“Io alla Vita ci credo”
Sono ad un bar e sto prendendo il mio solito caffè mattutino quando al banco vedo un uomo, vestito da muratore, che si sta apprestando a spendere un po’ dei suoi guadagni in uno di quei giochi inutili in cui si scommette sui numeri.
Ha la faccia allegra, speranzosa, quasi pensasse: “Si, questa volta ce la faccio e cambio tutta la mia vita”. Di fianco a noi diverse persone tra cui sua moglie che lo guarda con un viso sconsolato, mentre un’amica le dice: “Dai, abbi fiducia”.
Il marito e la moglie hanno il viso rugoso, nonostante la giovane età, i denti malconci e le mani sporche di lavoro.
I numeri sono stati giocati e l’uomo si è seduto nei pressi di un video in cui i numeri vincenti verranno mostrati. Il suo viso si fa più cupo, è uscito il primo numero. Da lì in poi la tristezza lo assale e un continuo battito dei pugni sul tavolo lo accompagna alla sentenza finale fino a quando tutti i numeri sono usciti e lui per l’ennesima volta non ha vinto nulla. Inneggia alla sfortuna e lamenta l’impossibilità di andare avanti così, che non ce la fa più e che la vita ce l’ha con lui. La moglie piange con gli occhi e l’amica per consolazione le offre un caffè. Maledetta vita è l’idea che assale gli amici scommettitori. Anche la commessa del bar, che prima era allegra per l’incasso, ci rimane male come se si sentisse un po’ colpevole di quella situazione.
E’ sempre la vita che ci va di mezzo quando delle persone decidono di guadagnare sulle sfortune e ignoranze altrui…quando dei commercianti si prodigano a fare i soldi accompagnando i clienti al patibolo…quando la società alimenta l’ignoranza nelle menti dei propri cittadini…quando di fronte a una scelta le persone scelgono la via della non scelta…quando le persone intelligenti sanno e decidono di non dire nulla.
Il gioco scommessa, o comunque l’impegno di denaro in generale, è considerata una delle 5 piaghe con maggiore incisività nella vita delle persone. Le radici hanno origine nell’ignoranza di far decidere agli altri il proprio destino, la soluzione risiede nell’azione di assumersi la responsabilità di decidere ognuno per sé la propria vita. Sì, proprio quella vita che ci permette di esserne protagonisti e vivi in ogni nostro essere e fare quale esempio continuo per noi stessi, per i nostri giovani e per la società tutta.
Ciò che tu vuoi, sarà. Decidi e prendilo.
ANdrea